Il valore di questa festa.

Ci siamo riusciti. Non era facile e lo sapevamo, abbiamo osato e ce l'abbiamo fatta, con un idea 'strana' della politica. 
Il superamento delle ideologie dx e sx che, di per sé, si erano appiattite amalgamandosi in un comune denominatore: soldi/potere. 
Con l'idea strana di togliere i soldi dalla politica, di mettere al centro il cittadino che è entrato nelle istituzioni a cercare nuovi concetti di sviluppo, sviluppo sostenibile in armonia con la vita delle persone. 
Non è molto merito nostro, due concetti molto semplici e nello stesso tempo disarmanti, togliere il 'prezzo' ad un uomo, un uomo che non è in vendita, che non chiede soldi alla politica che non si piega ai poteri forti ma resta cittadino che vuole che la società funzioni in tutti i suoi aspetti. 
Da oggi ha inizio il cambiamento, abbiamo dovuto condividere il Governo con un altra forza politica e non ci fa paura che questa si chiami lega o altro, perché il cambiamento è nel programma che da oggi si inizia ad attuare, senza vincoli di potere, senza timori reverenziali, perché quando si mette al centro il cittadino e l'interesse collettivo sei nel giusto, ti santifichi nella pubblica utilità. Lo avevamo detto anche a Cervaro che si arrivava al Governo era troppo forte la spinta data da milioni di persone che hanno preso nel M5S il grimaldello per aprire quella porta che ci apre a nuovi orizzonti sociali, anzi vecchi, quelli dimenticati e osteggiati per troppo tempo. Ora siamo gli unici rappresentanti del territorio nelle istituzioni, al Parlamento con Ilaria Fontana, Luca Frusone e Enrica Segneri, alla Regione Lazio con Loreto Marcelli . Nulla è facile ma si è ben predisposti, nulla è impossibile se ben s'incomincia.

M.M.